ALCOL
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COS'E'

Soffermandosi ad osservare gli usi degli italiani, ci accorgeremmo che la sostanza psicoattiva più utilizzata è l'alcool, ma che, a differenza di altre sostanze, esso è riuscito a rimanere fino ad oggi ben saldo nella nostra cultura e ad essere socialmente accettato. Basti pensare che il comportamento di un ubriaco è diversamente giudicato da quello di un cosiddetto "drogato".
Suddividiamo le sostanze alcoliche per averne una più chiara visione.
Il vino, ottenuto dalla fermentazione del mosto, può avere una gradazione in media sul 9-10 %, i metodi di lavorazione sono differenti a seconda del prodotto finale: vini fermi, frizzanti, spumanti, ecc..
La birra è di antiche origini e si ottiene dalla fermentazione del malto d'orzo addizionato all'acqua e al luppolo. Se ne distinguono tre principali tipi: normale (gradazione alcolica 3%), al malto (g.a. 3,5 %) e doppio malto ( g.a. superiore al 4 % ). Continuando arriviamo agli aperitivi, i quali sono a base di vino trattato con sostanze amaricanti ( che rendono amaro ) e coloranti; la gradazione è del 12 %. Infine ci sono i prodotti di distillazione, tra i quali quelli ottenuti dal vino: come il Brandy ( 45 %) e l'Acquavite ( 40-80 %); ma anche il Rhum, ricavato dalla canna da zucchero (40-60 %) e la Vodka, dall'orzo e dall'avena (42-50 %).
In un bicchiere di vino e in un bicchierino di superalcolico sono presenti circa 12 grammi di alcol, in un boccale di birra piccola 8 grammi.

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STORIA

Queste bevande si ottengono dalla fermentazione di diversi prodotti organici
( segale, luppolo, miele, uva, cactus, ecc. ) e comparvero sulla terra in epoche assai lontane.
Sono state rinvenute tracce di vino sul fondo di un'anfora risalente a 5000 anni fa', mentre gli Assiri conoscevano già la birra mille anni prima della nascita di Cristo.
Per molte popolazioni antiche che ripudiavano l'acqua, ritenuta causa di malattie, gli alcolici (talvolta più blandi di oggi) erano essenziali per dissetarsi, ma anche importanti per integrare le diete povere, con il loro alto contenuto di calorie; venivano inoltre utilizzati anche come medicinali o disinfettanti.
La loro grande importanza nelle epoche remote è leggibile nei miti e nei riti religiosi giunti fino a noi: le divinità pagane di Bacco (presso i Romani era il dio della vite, del vino e dell'ebbrezza ) e Dioniso (corrispondente greco di Bacco).

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EFFETTI PSICOATTIVI

Sul tema dell'alcol esistono "leggende metropolitane" nonché interessi economici che viziano la corretta informazione. Un'analisi critica delle fonti permette una conoscenza più approfondita.
Le bevande alcoliche agiscono sul sistema nervoso centrale (SNC), con un'azione denominata "bifasica", in quanto a piccole dosi l'alcol ha effetto euforizzante e stimolante, mentre a dosi maggiori l'effetto diviene ipnotico e depressivo.

RISCHI A BREVE TERMINE

L'uso di alcool causa problemi di concentrazione e coordinazione motoria, tali condizioni sono sfavorevoli per chiunque provi a guidare automezzi, costituendo un reale pericolo per se stessi e per gli altri. Non è possibile sostenere quale sia la quantità giusta per tutti, perché tale quantità dipende dall'abitudine e dalla tolleranza del soggetto. Di solito si indica con un bicchiere di vino a pasto o un bicchierino di superalcolico alla fine dello stesso come quantità accettabile; in realtà basta poco per oltrepassare il limite di 0,5 grammi di alcol per ogni litro di sangue all'etilometro e farsi ritirare la patente.

I RISCHI FISICI

-A BREVE TERMINE

L'intossicazione acuta da alcol (ubriachezza) provoca disturbi di diversa gravità: dal vomito fino al coma etilico, conseguenza estrema della depressione del sistema nervoso centrale che può provocare perfino la morte.

-A LUNGO TERMINE

L'assunzione prolungata nel tempo di alti dosaggi di alcol porta all'intossicazione cronica, la quale può colpire anche persone che non si ubriacano mai: ciò che conta, infatti è la quantità complessiva di sostanza ingerita durante l'esistenza.
I principali disturbi dell'intossicazione cronica interessano: il sistema nervoso centrale (atrofia muscolare, nefriti, disturbi della memoria), il fegato (cirrosi epatica) e l'apparato digerente (gastriti, enteriti e infiammazioni del pancreas). Col tempo si verificano anche danni irreversibili ai tessuti e gravi disturbi mentali.
Nell'assunzione di alcolici è presente la componente della TOLLERANZA per cui sono necessarie somministrazioni sempre più massicce di alcol al fine di raggiungere il livello d'ebbrezza desiderato. L'ingente assunzione di alcol, se prolungata, può portare a fenomeni di dipendenza fisica e psicologica:
- La dipendenza FISICA è presente in una minoranza di consumatori (5% in Italia) e la sindrome d'astinenza si manifesta con tremori alle mani e nervosismo fino ad arrivare a casi estremi in cui si hanno delirio, allucinazioni e convulsioni ("DELIRIUM TREMENS" in qualche caso mortale).
- La dipendenza PSICOLOGICA è molto forte, rinforzata anche da fattori culturali che nel nostro paese considerano l'alcol un complemento necessario dei pasti e di molti eventi sociali.
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TUTELATI, RIDUCI IL RISKIO

· Evita di bere a stomaco vuoto e tieni conto che l'assorbimento dell'alcol è rallentato da alcuni alimenti, come formaggio, carne e uova.

· Evita in modo tassativo di assumere alcol se stai usando psicofarmaci, una quantità innocua di entrambi può trasformarsi in una miscela molto pericolosa.

· Evita di assumere alcol se stai usando farmaci, l'associazione altera l'effetto del farmaco e aumenta la pesantezza degli effetti collaterali.

· Evita in modo tassativo di bere alcolici se hai patologie al fegato, al tubo digerente o al cuore.

· Prima di metterti alla guida dopo aver bevuto aspetta … Un semplice bicchiere può alterare significativamente i riflessi.

· Bevi molto lentamente, la sbronza infatti è lenta a sopraggiungere; il fegato deve avere il tempo di filtrare per cui gli effetti non arrivano subito ma progressivamente.

· Non mixare i vari tipi di alcol, perché in questo modo aumentano di molto gli effetti spiacevoli.

· Cerca di non mixare alcol con altre droghe, aumentano esponenzialmente gli effetti collaterali. Se mixato con neurodeprimenti (es. ketamina, oppiacei) aumenta il rischio di deprimere eccessivamente il SNC. Se mixato con eccitanti (es. speed, MDMA) è più facile raggiungere il coma etilico ed esasperare gli effetti negativi delle altre sostanze.

· Se sei incinta evita di bere, l'uso massiccio di alcol può causaree al feto la sindrome alcolico-fetale che provoca nel bambino insufficienza mentale permanente e diversi altri problemi psicofisici.

· Se bevi usa la testa, ci guadagna la salute e l'estetica.

· In caso di intossicazione grave prenditi un caffè, è utile per contrastare la depressione dei centri respiratori, ma non gli altri effetti dell'alcol.

SE QUALCUNO SI SENTE MALE

Portalo in un posto fresco, rinfrescalo con panni bagnati e cerca di fargli bere acqua e sale per contrastare la disidratazione, se la situazione non migliora chiama subito l'ambulanza e spiega ai medici cosa è successo e (se lo sai) cosa ha assunto.
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COSA DICE LA LEGGE
La normativa vigente rispetto al consumo di sostanze alcoliche è contenuta nel Codice della Strada, per quello che riguarda la guida sotto l'influenza dell'alcol, e nel Codice Penale per quanto riguarda lo stato di Ubriachezza.

Art. 186 del Codice della Strada: Guida sotto l'influenza di alcol
· E' vietato guidare in stato di ebbrezza (N.B. non vuol dire necessariamente essere ubriaco!) in conseguenza all'uso di bevande alcoliche. (N.B. la legge non distingue tra autovetture, motorini, moto o biciclette!!)
· L'accertamento dello stato di ebbrezza si effettua mediante l'analisi dell'aria alveolare espirata e attraverso esame del sangue. Lo strumento utilizzato per l'analisi dell'aria alveolare espirata si chiama etilometro. Si parla di stato di ebbrezza qualora dall'accertamento risulti che la concentrazione alcolemica supera 0,5 grammi per litro di sangue (g/l). In questo caso il conducente viene ritenuto in stato di ebbrezza ai fini dell'applicazione delle sanzioni previste. La concentrazione alcolemica deve risultare da almeno due determinazioni/prove entrambe sopra il limite legale effettuate ad un intervallo di tempo di 5 minuti l'una dall'altra.
· Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca un reato più grave, con l'ammenda da € 258 a € 1032 e con sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 15 gg. a 3 mesi. La competenza del giudizio di questo reato è oggi del Tribunale.
· Dall'accertamento positivo consegue il ritiro immediato della patente per l'applicazione della sanzione amministrativa accessoria. Se la persona è stata trovata alla guida in stato di ebbrezza più volte nell'arco dell'anno, la sospensione della patente potrà essere da uno a sei mesi. Con la sospensione della patente il Prefetto ordina che il conducente si sottoponga a visita medica, che deve avvenire entro 60 giorni. Se non viene effettuata entro questo limite il Prefetto può disporre la sospensione della patente fino all'esito della visita medica. Se al momento della misurazione la concentrazione alcolemica supera gli 1,5 grammi per litro di sangue, oltre alle sanzioni già illustrate, il Prefetto in via cautelare dispone la sospensione della patente fino all'esito della visita medica.
Se la violazione è commessa dal conducente di un autobus o di un veicolo di massa complessiva superiore a 3,5 t, con la condanna è prevista la revoca della patente.
· In caso di Rifiuto cioè se il conducente rifiuta di sottoporsi alla prova per l'alcolemia (etilometro), il conducente è punito con la stessa pena prevista per la guida in stato di ebbrezza: pagamento di un'ammenda da € 253 a € 1032, l'arresto fino ad 1 mese e sospensione della patente.
· Quando si ha motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi in stato di alterazione psico-fisica derivante dall'influenza dell'alcol (ad esempio in caso d'incidente stradale), gli organi di polizia stradale, anche accompagnandolo presso il più vicino ufficio o comando, hanno la facoltà di effettuare l'accertamento con strumenti e procedure determinati dal regolamento (etilometro). Per i conducenti coinvolti in incidenti stradali e sottoposti a cure mediche, l'accertamento del tasso alcolemico viene effettuato, su richiesta degli organi di polizia stradale, da parte delle strutture sanitarie di base o accreditate, con strumenti e modalità stabilite. Le strutture sanitarie rilasciano la relativa certificazione alle forze dell'ordine assicurando il rispetto della riservatezza dei dati in base alle vigenti disposizione di legge.
· Il veicolo, qualora non possa essere guidato da altra persona idonea alla guida, può essere fatto trainare fino al luogo indicato dall'interessato o fino alla più vicina autorimessa e lasciato in consegna al proprietario o gestore di essa con le normali garanzie di custodia, con spese a suo carico.

A PROPOSITO DI PATENTE A PUNTI…….
Le recenti modifiche al Codice della Strada hanno introdotto la "patente a punti" e la conseguente decurtazione (detrazione, sottrazione) degli stessi in seguito alla violazione di determinate norme.
E' stato inoltre introdotto il principio per cui il proprietario del veicolo risponde personalmente (con i propri punti) delle violazioni commesse con il suo mezzo, se non viene comunicato chi lo guidava al momento della violazione.
La Guida in stato di ebbrezza o il rifiuto di sottoporsi alla prova dell'etilometro comportano una decurtazione di 10 punti dalla patente del conducente.
N.B. per i neopatentati che prenderanno la patente dopo il 1° Ottobre 2003, i punteggi saranno decurtati in maniera doppia per i primi tre anni dal rilascio della patente.
Il raddoppio della decurtazione (detrazione) dei punti dalla patente di guida avviene solo a decorrere dal 1° ottobre 2003 per quanti conseguano la patente dopo tale data e non siano già titolari di altra abilitazione alla guida di categoria B o superiore.

Art. 688 Stato di Ubriachezza del Codice Penale
Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51,65 euri a 309,87 euri. La pena è l'arresto da 3 a 6 mesi se il fatto è commesso da chi ha già riportato una condanna per delitto non colposo contro la vita o l'incolumità individuale.
La pena è aumentata se l'ubriachezza è abituale.


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Quando si usano sostanze psicoattive, anche se naturali,
è molto importante sapere cosa si sta facendo.
Non assumere mai alcuna sostanza se non stai bene
mentalmente o fisicamente.
Ogni individuo reagisce diversamente: conosci te stesso,
il tuo corpo, le tue risorse.

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